La Tecnica del Pomodoro® è una figata! – Aumentare focus ed efficienza nel lavoro e nello studio

Scrivania con pc, cellulare, carta e penna e dispensa sulla Tecnica del Pomodoro

(Immagine ritoccata da me e scaricata da: https://unsplash.com/@drewjohncollins)

La Tecnica del Pomodoro® è un metodo che aiuta a gestire il proprio tempo e a migliorare la propria produttività, sia nel lavoro sia nello studio.

Consiste nell’organizzare le attività in sessioni da 25 minuti ciascuna, con una pausa di pochi minuti tra una sessione e l’altra. E con pause più lunghe ogni 4 pomodori.

I 25 minuti vengono scanditi da un timer, che a fine sessione squilla per avvisare della pausa.

PERCHE’ POMODORO?

La tecnica è stata definita nel 1992 ed è un’invenzione di Francesco Cirillo, al tempo studente universitario, il quale utilizzò un timer da cucina a forma di pomodoro per organizzare le sue ore di studio.

PERCHE’ E’ UNA FIGATA?

Innanzitutto perchè suggerisce un nuovo approccio al concetto di tempo: un’attività pianificata per 3 ore si trasforma in un’attività da 6 pomodori, e non più un lavoro che diventa sempre più pesante e impegnativo ogni volta che si guarda l’orologio.

E poi:

  • ti costringe a smembrare in piccoli pezzi, e quindi valutare a fondo, ciò che devi fare
  • insegna a quantificare in termini di tempo ogni singola attività
  • favorisce la concentrazione e la focalizzazione
  • riduce le interruzioni e – fattore per me importantissimo – aiuta a scoprire cosa ci distrae più frequentemente
  • aiuta a gestire le urgenze
  • rende più produttivi e, di conseguenza, più motivati ed efficienti

LA TECNICA

Carta e penna alla mano.
Lo so, pare strano, ma è utile annotare a mano su un foglio la scaletta di lavoro giornaliera, i pomodori conclusi e note annesse.

LE FASI SALIENTI:

  • scrivi tutte le singole operazioni necessarie per portare a termine uno specifico lavoro o una specifica sessione di studio
  • assegna il numero di pomodori che ritieni sufficienti per concludere le varie attività
  • organizza la tua giornata di lavoro in base al numero di pomodori che hai previsto
  • avvia il primo pomodoro di 25 minuti e inizia a lavorare sull’attività pianificata
  • NO interruzioni: no social, no email, no cellulare, no colleghi che richiamano la tua attenzione (avvisali che sei in pomodoro mood)
  • riserva qualche minuto a inizio pomodoro per ricapitolare ciò che devi fare nei minuti successivi, e qualche minuto prima della fine per rivedere il lavoro fatto
  • allo squillo del timer fai una pausa di 3-5 minuti al massimo
  • ogni 4 pomodori fai una pausa più lunga di 15-30 minuti al massimo

 

Le pause

Durante le pause si deve staccare la spina: alzati dalla sedia e guarda fuori dalla finestra, lavora a uncinetto, bevi un bicchiere d’acqua, fai pipì… insomma: nella pausa non si lavora e non si pensa a ciò che si è appena concluso o che si deve affrontare nel pomodoro successivo.

Durante la pausa più lunga puoi controllare le email o fare una telefonata breve, uscire a fare due passi o fare le coccole al tuo gatto, scegliere il filato adatto per la maglia che vuoi lavorare ai ferri o fare ginnastica.
In definitiva non devi fare nulla di intellettualmente impegnativo, la tua mente deve riposare per affrontare al meglio il lavoro che resta.

 

Le interruzioni

Respingile più che puoi, e scoprirai che non tutto è così urgente come sembra.

Ma non dimenticare di annotare tutti i tentativi di interruzione, sia esterni che interni (vale a dire quelle apparentemente improrogabili interruzioni causate da se stessi: prenotare la cena, caricare la lavatrice, rispondere a quel messaggio su WhatsApp, l’invio della fattura al tal cliente, ecc.).
Non è necessario interrompere il pomodoro per segnarli.

Se un pomodoro viene interrotto per una reale urgenza improrogabile, devi considerare annullata la sessione e ricominciare da capo appena possibile.

Una volta concluso il lavoro, è doveroso analizzare le interruzioni per scoprire le distrazioni più frequenti o le urgenze in realtà posticipabili.

Considero questa fase un grosso aiuto per “passare di livello” e imparare a gestire gli imprevisti.

 

La registrazione e le stime

Questo metodo mi piace particolarmente perché aiuta a migliorare la capacità di valutazione del proprio tempo.

E’ quindi importante registrare tutti i pomodori impiegati per concludere il lavoro pianificato, al fine di capire quali sono le attività sovra-stimate e/o sotto-stimate.

 

Se vuoi, puoi approfondire la Tecnica del Pomodoro® Scaricando la dispensa ThePomodoroTechnique-ITA_v1-3, rilasciata sotto licenza Creative Commons, oppure puoi visitare la pagina web http://cirillocompany.de/products/pomodoro-technique-book e acquistare la versione estesa e aggiornata. E informarti su molto altro.

 


PER QUESTO POST

Pomodori impiegati: 5
Interruzioni: 1, il mio gatto
Soluzione interruzioni: ho chiuso il gatto fuori dalla porta dello studio


 

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simona

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